Pisanu risolto :-)


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  1. Identificare gli utenti della connessione internet.
  2. Tracciare la loro attività sul web.
  3. Registrare e archiviare tutta la navigazione per eventuali futuri controlli.

Questi, in sintesi, gli obblighi che il decreto legge Pisanu 155/2005 stabilisce per tutti coloro che forniscono connettività internet a terzi, compresi quindi gli spazi di coworking (compreso quindi il nostro!).

E’ stato al Coworking Camp 2010 che abbiamo conosciuto (finalmente) un modo pratico e intelligente di gestire questa problematica.

In sostanza, abbiamo identificato un fornitore di servizi internet che ha messo a punto una soluzione che solleva il gestore dello spazio di coworking da ogni responsabilità, in quanto – in cambio di un modesto canone mensile – gestisce direttamente la navigazione degli utenti attraverso un proprio data center, attrezzato per fare tutte le operazioni previste dagli obblighi legali.

Tutto quello che il gestore del Cowo deve fare è registrare il coworker nella pagina che vedete qui sotto, e consegnargli la password che il sistema genera.

Con questa semplice operazione ci si tutela di fronte alla legge e ad eventuali utilizzi illegali della connessione internet.
E se le forze dell’ordine avranno bisogno di efffettuare dei controlli, si rivolgeranno direttamente al titolare del Data Center, e non al gestore del Cowo.

Segnaliamo questa possibilità perché ne abbiamo verificato l’effettiva validità sia al Coworking Fuorisalone, sia qui al Cowo/Milano Lambrate; inoltre abbiamo conosciuto personalmente Michele Pietravalle, titolare della società di Internet Service Providing [4isp], e abbiamo visto con i nostri occhi che camicie si mette la serietà con cui lavora.

Giusto per chiarezza: Cowo non ha alcun interesse commerciale in questo servizio.
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