Chi sono i nostri Cowroker? Sono professionisti di ogni genere e ogni percorso professionale.

Da quando abbiamo aperto, nel 2008, nei nostri spazi sono passati tantissimi professionals, di ogni tipo: freelance, aziende, consulenti, impiegati, startup, romanzieri, dirigenti. Di tutto, ed è meraviglioso.

A volte, nella community nascono rapporti speciali, collaborazioni di vario livello, e anche amicizie.

E’ il caso di Egle, che ha affiancato alla sua normale attività di architetto un percorso evolutivo che l’ha portata a diventare una vera e propria esperta di spazi di Coworking, anche grazie al lavoro di ristrtturazione che ha seguito nel nostro Cowo®, qui in via Ventura 3.

E sempre accompagnando efficienza, competenza e serietà con sorridente serenità. 

Finalmente – nonostante i mille impegni in giro per il mondo – siamo riusciti a intervistarla. Sul lavoro di architetto al Coworking, sul nostro spazio, sul significato di lavorare in Coworking.

Ringraziamo Egle per la sua disponibilità, e… buona lettura a tutti!

CoworkingMilano – Ciao Egle! Cominciamo dalle basi, come si fa appena si entra in un Coworking: cosa fai nella vita?

Egle Giordano – Ciao! 

Come diceva sempre un grande professionista con cui ho lavorato, alla domanda “cosa fai nella vita” rispondeva così:

Faccio l’Architetto…cioè una cosa meravigliosa…

Permetto alla gente di ‘camminare nei propri sogni.

Grandi o piccoli che siano, ambiziosi o modesti, loro vengono da me con un ‘idea e io la rendo reale, ci faccio una passeggiata dentro e saluto sulla porta quando tutto è al posto giusto.

Ecco… faccio più o meno questo!

CoworkingMilano – E invece il tuo primo ingresso in uno spazio di Coworking, quando è avvenuto?

Egle Giordano – La prima volta in un Coworking è stato 5 anni fa.

Insieme ad una collega con cui ho unito le forze per un lavoro, eravamo alla ricerca di uno spazio dove lavorare e abbiamo scoperto questa realtà flessibile e dinamica.

Poi, dopo questa breve esperienza ho deciso che il Coworking era la realtà giusta per la mia attività…e sono venuta a bussare da voi, in via Ventura 3 a Lambrate… 🙂

CoworkingMilano – Ci sono state altre esperienze di spazi condivisi, nella tua carriera?

Egle Giordano – Beh…vuoi la professione, vuoi il percorso di studi…posso dirti che la condivisione di spazi è sempre stata parte integrante del mio percorso.

Ho sempre amato frequentare realtà in cui era possibile conoscere persone provenienti da esperienze e background diversi dalla mia.

Il confronto  è una parte integrante del mio percorso formativo.

CoworkingMilano – Frequenti il nostro Cowo® ormai da diversi anni: cosa è successo in questo periodo, che non ti saresti aspettata? Cosa invece ha confermato le tue aspettative?

Si è vero è trascorso diverso tempo da quel dì di gennaio in cui son venuta a vedere lo spazio senza capire bene cosa potevo e cosa dovevo aspettarmi da questa realtà.

Non mi sarei mai aspettata che questo posto diventasse le persone che lo compongono; voi tutti siete stati una meravigliosa sorpresa…

I rapporti di amicizia che sono nati e cresciuti in maniera indipendente e sono diventati il traino di tante cose: lavoro, esperienze, condivisione e crescita…

Ho trovato un posto completo di ogni comfort e dove poter gestire i miei impegni lavorativi in maniera efficiente e costruttiva.

CoworkingMilano – Cosa consiglieresti a chi deve scegliere uno spazio di Coworking?

Egle Giordano – Io ho scelto basandomi su 3 criteri per me fondamentali:

 1) Comodità nel raggiungere il posto di lavoro (diciamocelo: abbiamo la possibilità di scegliere dove lavorare e scusate se è poco!) sia in macchina che con i mezzi

2) Primo impatto… io sono di quelle che entra in un negozio solo se è rimasta colpita da un capo e deve averlo, non puoi vendermi altro! Ecco…sono entrata e questo era il posto!

3) Il quartiere in cui si trova: facilità di parcheggio, iniziative locali, mostre, gallerie! Tutte cose che mi fanno stare in un posto con piacere e mi viene voglia di viverlo anche fuori dall’orario di lavoro

CoworkingMilano – Invece, dal punto di vista dell’architetto e designer, cosa raccomanderesti a chi il Cowo® lo vuole aprire nei suoi uffici?

Egle Giordano – Realizzare uno spazio di coworking, come ogni attività, merita un’attenta riflessione.

Ho spesso sentito persone che non avevano chiaro neanche loro cosa fosse il Coworking oppure avevano una serie di informazioni inesatte o contradditorie.

Acquisire informazioni e feedback…è la prima cosa!

Chiedete e scoprirete che si può creare uno spazio bello e funzionale con pochi interventi mirati.

Creare un ufficio bello e confortevole non vuol sempre dire prevedere grossi investimenti; conoscere le normative e le esigenze dei potenziali clienti può evitare spiacevoli disguidi e permette di gestire al meglio gli spazi a disposizione.

CoworkingMilano – Se il nostro Cowo® è bello e accogliente, lo dobbiamo anche a te, che in un’estate torrida ci hai supportato con la tua creatività e direzione lavori in una bella ristrutturazione.

Com’è andata? Sei soddisfatta del risultato?

Egle Giordano – Anche questa esperienza lavorativa è stata un’opera di collaborazione.

Ricordo bene, i lavori hanno impattato un po’ tutti… e un po’ tutti ci hanno aiutato a modo loro: gli operai hanno cercato di lavorare anche nei weekend per facilitarci. E poi, visto che si lavora e fa caldo ed è estate…vogliamo dimenticare gli aperitivi di agosto? 🙂

Scherzi a parte è stata una bella sfida.

I presupposti c’erano tutti e siamo riusciti, con pochi interventi mirati, a dare nuovo lustro ad un posto già molto bello senza però far venir meno quella parte essenziale che è l’anima del Coworking: la flessibilità!

Reinventare spazi sapendo che sono in continuo divenire…questa è stata la scommessa.

CoworkingMilano – La vita in un Coworking è uno strano incrocio di relazioni personali e struttura fisica dello spazio.

Da quando si lavora concentrati a quando si fanno le skype call con mezzo mondo, da quando si condivide una foto sui social network a quando ci si concede un aperitivo insieme, si è sempre a contatto.

Questo stile di lavoro ha influito sulla tua professionalità? Bene o male?

Egle Giordano – Lavorare in un Coworking sicuramente aiuta ad avere nuove possibilità relazionali.

Arrivare dalla realtà di ufficio tradizionale può essere traumatico all’inizio…il Cowo® è una realtà per lo più di open space.

Come dici tu, si è sempre a contatto, ma la cosa divertente è che a volte trovi  che i tuoi vicini – i quali magari non sanno niente del tuo lavoro ma hanno voglia di condividere il loro punto di vista – ti danno un’opinione sui tuoi problemi.

Alla fine non sono più vicini di scrivania ma amici…una famiglia allargata.

E, se arrivi tardi e non avvisi… si preoccupano e ti chiamano! Se si va a mangiare ci si aspetta…e se sei immerso nei problemi arriverà un cioccolatino e risollevarti il morale!

Come tu ben sai, in questo periodo viaggio parecchio per lavoro e mi capita di confrontarmi con altre realtà lavorative; questi spazi sono molto belli ma casa è sempre casa, e la mia è al 3 di Via Ventura!

Infine, scegliere una postazione in Coworking mi ha permesso di aprire alla mia professione nuove possibilità lavorative; come quella di specializzarmi nella progettazione di questi spazi avendoli vissuti in prima persona per anni, e capendo in profondità le esigenze dei coworker.

CoworkingMilano – FuoriSalone, East Market, Real Bodies, Human Adventure, Made in Lambrate: intorno al nostro Cowo® ne abbiamo viste succedere di cose! 

In che misura l’ambiente esterno di un Coworking incide sulle giornate dei coworker, secondo te?

Egle Giordano – Direi che l’ambiente esterno è una componente fondamentale nella percezione globale dello spazio lavorativo.

Avere a disposizione, come da noi a Lambrate, un “vicinato” dinamico e pieno di iniziative permette di rafforzare i legami che si creano all’interno dello spazio lavorativo…spesso si organizzano serate di condivisione

CoworkingMilano – E ora, bacchetta magica: cosa facciamo comparire al Cowo® di via Ventura a Lambrate?

Egle Giordano – Un angolino per i nostri pets!